Dermatiti e allergie da contatto: la verifica con i patch test cutanei

Nell’ambito delle prestazioni specialistiche inerenti il campo allergologico, il Centro Spallanzani offre la possibilità di effettuare dei patch test per l’identificazione degli agenti eziologici (allergeni) responsabili della dermatite allergica da contatto (DAC)

Di cosa si tratta?

Il patch test (o test epicutaneo) consiste in un test allergologico diagnostico, utilizzato per identificare quelle sostanze che, una volta poste a contatto con la pelle, causano una reazione infiammatoria locale.

È bene ricordare che esistono due differenti forme di dermatite da contatto:

  • Origine irritativa, ovvero dipendente dal sistema immunitario
  • Allergica, dove le cellule immunitarie producono una risposta infiammatoria diretta contro la sostanza in questione.

I patch test non sono altro che “cerotti” che lo specialista posiziona sulla schiena del paziente. Possono rilevare reazioni allergiche ritardate, ossia che impiegano diversi giorni per svilupparsi: l’esame si basa, sul principio di una reazione di ipersensibilità di tipo IV. È importante che durante questo tempo, il paziente non tocchi o bagni i patch test evitando il rischio di spostamento o scollamento.

Una volta rimossi, l’allergologo si occupa di valutare l’aspetto delle aree cutanee sottoposte a esame per verificare la presenza di arrossamento, prurito, vescicole, in modo da capire se vi è o meno una intolleranza allergica alla sostanza contenuta nei diversi cerotti applicati.

Per quanto riguarda gli allergeni, alcuni tra i più comuni rilevati con questo test sono piante, nichel, cromo, coloranti, lattice, saponi e detergenti, insieme a componenti di pomate ad uso topico o farmaci (antibiotici, anestetici, antistaminici).

Per maggiori informazioni o prenotazioni chiamare il numero 0521.287178 oppure scrivere a info@centrospallanzani.it