Candida: come prevenirla e come combatterla

La Candida è un genere di fungo che fa parte della flora batterica dell’organismo e che, in condizioni di normalità, non comporta nessuna tipologia problematica. Tuttavia, qualora si dovesse presentare una situazione per cui alcuni funghi  di questo ceppo diventano attivi, ecco che viene a crearsi una particolare infiammazione (detta candidosi).

Potenzialmente chiunque può essere affetto da una forma di candidosi anche se i soggetti più a rischio sono quelli con una condizione fisica particolarmente debilitata anche da un punto di vista immunitario. Tuttavia, le statistiche evidenziano come le più colpite siano le donne, soprattutto durante la gravidanza.

Nella stragrande maggioranza dei casi le infezioni da Candida sono curabili in maniera piuttosto semplice ma resta il fatto che possono comportare, per i soggetti affetti, problematiche piuttosto fastidiose. Infatti, le candidosi possono dare luogo ad arrossamenti, prurito e, da un punto di vista estetico, comportano problemi non sempre secondari soprattutto in soggetti che tengono particolarmente a questo aspetto del proprio corpo.

Tra l’altro, qualora il disturbo dovesse essere circoscritto nella zona intima sia maschile che femminile, è chiaro che il fastidio implicherà dei problemi anche per quanto concerne la vita sessuale con il proprio partner. Vista la varietà di infezioni da candida, è chiaro che i sintomi sono molteplici e, nello specifico, dipendono dalla zona interessata e possono andare dal prurito fino al bruciore passando per la presenza di macchioline bianche (molto comuni nella candidosi orale).

Come già accennato nel precedente paragrafo, tra le cause della candidosi c’è senza dubbio la debilitazione dell’organismo ed, in particolar modo, l’abbassamento delle difese immunitarie. Tuttavia ne esistono altre:

– Il diabete mellito non diagnosticato (questo comporta un eccesso di zucchero e quindi rende più semplice l’azione patologica della candida)

– Anemia

– Stress psicologico e fisico

– Traumi, ustioni ed utilizzo del catetere

– Utilizzo di contraccettivi orali oppure meccanici intrauterini

– Rapporti sessuali non protetti anche con lo stesso partner poiché è possibile la trasmissione reciproca.

Le Candidosi possono essere curate con semplici farmaci antimicotici anche se, in alcune situazioni, questa tipologia di trattamenti non risulta essere sufficiente ad eliminare e risolvere in maniera definitiva il problema. Per questo è importante porre particolare attenzione ad una serie di aspetti che accelerano la guarigione e rappresentano degli efficaci metodi per prevenirne la formazione.

In particolare occorre ottimizzare l’alimentazione andando a diminuire i cibi dolci e bevande zuccherate magari sottoponendosi a test allergologici per scoprire eventuali intolleranze che potrebbero contribuire all’alterazione della flora batterica.

Altrettanto importante è, infine, porre attenzione all’igiene del proprio corpo ed in particolare delle zone intime utilizzando prodotti adatti e che non alterano la flora batterica.

 

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