Il sistema di segnalazione delle ondate di calore, promosso dal Ministero della salute

Mancano davvero pochi giorni all’inizio della stagione estiva ed il caldo inizia già a farsi sentire: per il prossimo week end, infatti, sono previste temperature in aumento e l’arrivo della prima ondata di calore vera e propria che, stando alle previsioni, ci accompagnerà per almeno una settimana.

Il caldo, l’afa e la colonnina di mercurio che schizza alle stelle renderanno l’aria delle nostre città sempre più “pesante” ed irrespirabile, in particolare per bambini ed anziani.

Il Ministero della Salute, per questi motivi, ha deciso di pubblicare, come ogni anno in questo periodo, il bollettino giornaliero relativo alle ondate di calore curato dal  Centro di competenza del Dipartimento della protezione civile, Dipartimento di epidemiologia del SSR del Lazio e che prevede il monitoraggio delle temperature e del grado di umidità, in diverse città italiane.

Ma come è possibile prepararsi all’arrivo del caldo ed affrontare le condizioni di emergenza? Sul sito del Ministero della Salute sono stati redatti “i livelli di rischio”:

–          Livello 0: condizioni metereologiche che non comportano rischi per la salute

–          Livello 1: pre-allerta ossia condizioni metereologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore

–          Livello 2: temperature elevate e condizioni metereologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione

–          Livello 3: Ondata di calore, ossia condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni.

Non appena le ondate di calore vengono segnalate sul sito del Ministero della salute o sui principali canali di informazione, è possibile seguire alcuni semplici consigli, molto utili come ad esempio: migliorare il microclima dell’ambiente domestico e di lavoro attraverso schermature e isolamento termico (in caso di utilizzo di condizionatori d’aria porre attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso); adottare un’alimentazione leggera, preferire la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti e consumare molta verdura e frutta fresca; idratare il corpo e bere molta acqua nel corso della giornata, ed evitare di uscire durante le ore più calde (mezzogiorno e primo pomeriggio).

 

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