Cambio di stagione: come affrontarlo al meglio e stare in salute!

pediatria parmaIl cambio di stagione per alcune persone risulta un momento di passaggio che crea qualche problema al normale scorrere delle giornate. Questo insieme di disturbi si chiama “Seasonal Affective Disorder”, e sono le donne sopra i 50 anni i soggetti che più ne risentono. I sintomi che si accusano sono insonnia, stanchezza, sonnolenza, astenia, irritabilità, repentini sbalzi di umore.

Gli studi hanno dimostrato che questi cambiamenti dipendono dai nostri livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che regola appunto l’umore, il ciclo del sonno, il senso di fame, e, quando questi livelli calano, sentiamo subito il bisogno di zuccheri, quindi di qualcosa di dolce che rimpiazzi la mancanza.

Oltre alla serotonina, anche le variazioni di temperatura influenzano tali disturbi, come pure l’aumento delle ore di luce.

Come dicevamo pocanzi i sintomi si manifestano soprattutto nelle donne sopra i 50 anni, ma possono coinvolgere anche soggetti più o meno giovani, e hanno una durata che varia da una settimana a oltre un mese. Naturalmente non bisogna allarmarsi perché si tratta di una sindrome passeggera.

Tuttavia nei primi giorni di primavera o autunno potreste non riuscire a dormire durante la notte e, di conseguenza, sentire il bisogno di dormire di giorno. Nel cambio di stagione il corpo ha bisogno di tempo per abituarsi alle nuove temperature che spesso, però, cambiano troppo velocemente. Ecco perché aumenta anche l’irritabilità e un leggero stato di ansia. Anche la pelle, tra il poco riposo e gli sbalzi di temperatura ne risente, risultando stanca e opaca.

Se avete un umore altalenante il vostro corpo saprà come risollevarsi facendovi sentire il bisogno di qualcosa di dolce, soprattutto di cioccolata e zuccheri semplici che si trovano nella frutta e nella verdura di stagione. Un naturale toccasana per affrontare il cambio di stagione infatti è l’alimentazione equilibrata.

Per “equilibrata” s’intende evitare categoricamente i “cibi spazzatura” che appesantiscono e fanno dichiaratamente male alla salute (anche per il resto dell’anno). Preferite quindi soprattutto alimenti ricchi di fibre, e in particolare la verdura con colori “vivaci”: pomodori, peperoni, carote, radicchio, ecc. che contengono vitamine del gruppo A, B, E, C, antiossidanti e flavonoidi per rinforzare e risvegliare il sistema immunitario. Aggiungete alla dieta anche pesce, legumi, carne, soprattutto bianca, uova, e latticini magri.

Un altro metodo assolutamente efficace per passare indenni questo periodo di transizione, è svolgere attività fisica, di qualsiasi tipo: che si tratti di una passeggiata all’aria aperta o di jogging, muovetevi e ne vedrete subito i benefici.

 

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