L’eritema solare: prevenzione e rimedi.

C’è un nemico che potrebbe rovinarvi le ferie: l’eritema solare..

È arrivata l’estate e con lei le tanto sognate vacanze. Le parole d’ordine sono relax, sole, mare e abbronzatura. Ma c’è un “nemico” dietro l’angolo che potrebbe rovinarvi le ferie: stiamo parlando dell’eritema solare, l’arrossamento della pelle causato da un’eccessiva e prolungata esposizione al sole.

Il sole fa bene o fa male?

Iniziamo ponendoci una domanda: il sole fa bene o fa male? Non esiste una risposta assoluta. L’esposizione solare è l’unico modo per garantire al corpo il giusto apporto di vitamina D, necessaria per la calcificazione delle ossa. Ma un’eccessiva esposizione ai raggi UVB porta con sé danni anche permanenti: è uno dei principali fattori dello sviluppo di tumori cutanei, può causare la degenerazione della elastina e del collagene – le due proteine che danno elasticità alla pelle – e causare disturbi fastidiosi come l’eritema.

Cause e sintomi: tutto quello che devi sapere sull’eritema solare

Come abbiamo anticipato, la causa principale dell’eritema solare è l’esposizione prolungata ai raggi UVB che colpiscono la pelle e provocano di fatto una modifica del DNA delle cellule. In altre parole l’eritema solare è un’ustione di primo grado causata dagli UV. I sintomi sono variabili e dipendono, principalmente, dalla durata dell’esposizione solare e dal tipo di carnagione. In generale i primi sintomi si manifestano sei ore dopo l’esposizione e quelli più comuni sono il rossore e il prurito di determinate zone del corpo come décolleté, collo, gambe e viso. In casi più gravi, invece, si possono riscontrare bolle, vesciche e febbre.

Prevenire l’eritema attraverso l’alimentazione

La prevenzione dal sole è la miglior difesa contro l’eritema. È importante usare la crema protettiva, evitare le ore più calde della giornata e indossare capi protettivi come cappelli e parei. Oltre ai tradizionali accorgimenti la prevenzione passa anche per l’alimentazione. Per questo è opportuno assumere carotenoidi naturali almeno un mese prima dell’esposizione, come il betacarotene – contenuto in albicocche, angurie, meloni e carote – e il Licopene presente nei pomodori. Questi alimenti forniscono il giusto apporto di melanina al corpo e lo proteggono dall’insorgere di scottature, eritemi e anomalie.

L’eritema solari nei più piccoli

Anche i più piccoli possono soffrire di eritema. Nonostante il loro organismo produca melanina fin dai primi mesi di vita i loro melanociti lavorano poco e ciò li rende più vulnerabili. Come proteggerli? Attraverso una serie di piccoli accorgimenti: usare una crema solare altamente protettiva, applicarla più volte al giorno, fargli indossare un capellino umido, evitare le ore centrali della giornata. Invece, se l’eritema è già comparso, evitate un’ulteriore esposizione solare, applicate un doposole rinfrescante e – nei casi più gravi – consultate il pediatra che potrebbe consigliare l’applicazione di una crema al cortisone.

Addio eritema solare

L’eritema solare è un nemico fastidioso che potrebbe rovinarvi le ferie. Non fatevi sorprendere: concedetevi una “tintarella responsabile” e seguite i nostri piccoli suggerimenti.